L’Influencer Marketing è già pienamente operativo negli USA e sta guadagnando sempre più proseliti anche in Italia. Ma in cosa consiste?
Per capirlo bisogna comprendere prima cos’è un influencer: un personaggio che riesce ad attirare grande attenzione su di se soprattutto in ambito social. Persone che non solo hanno tanti like ad ogni post, ma che rappresentano una sorta di “autorità” in un ambito in particolare. Persone, in definitiva, che riescono ad influenzare l’opinione pubblica nel loro ambito di competenza.

I post di una Fashion Blogger famosa o un’esperta di make up, che hanno un numero di followers molto alto, possono essere sfruttati, ad esempio, dai brand per raggiungere una grossa fetta di utenti in target se ovviamente si tratta di brand che si occupano di moda o make up.
Puntare su un influencer può dare una risonanza enorme al vostro brand.

In Italia la questione degli influencer è ancora molto controversa, visto che non è facile capire quali sono i contenuti sponsorizzati pubblicati dagli influencer.
Un influencer dovrebbe sempre dichiarare ciò che sponsorizza per non incappare nella pubblicità occulta?
Ovviamente ancora non esiste una vera e propria regolamentazione in Italia per le sponsorizzazioni sui social, ma c’è sempre il pericolo che da un giorno all’altro i post degli influencer vengano trattati come pubblicità ingannevole, e già le associazioni di consumatori si stanno muovendo in tal senso.

A breve, dunque, sarà varata una legge che imporrà agli influencer di dichiarare esplicitamente ciò che si sponsorizza, ma per il momento il sistema funziona più che bene.
Anche un piccolo brand o una piccola attività possono sfruttare la notorietà di alcuni personaggi per fare il salto di qualità. Magari personaggi molto rinomati a livello locale, la cui influenza è ben radicata sul territorio.